PEDODONZIA

La dentista dei bambini

La pedodonzia è la branca odontoiatrica che si occupa dei piccoli pazienti.

Il nostro obiettivo principale è la prevenzione, che presuppone una collaborazione virtuosa tra lo studio dentistico e la famiglia.

Il genitore è infatti la prima figura che il bambino tende ad imitare nella vita di tutti i giorni. Avrà quindi molta più efficacia educativa un adulto che con costanza lava i denti e mostra buona attenzione all’igiene orale (esempio positivo), piuttosto che uno sterile ammonimento quotidiano come “LAVA I DENTI!!”

La prevenzione ha come scopo evitare l’insorgenza di carie e viene effettuata attraverso due canali fondamentali:

  • L’igiene professionale:

    durante la seduta oltre a eliminare il tartaro e la placca dai denti, viene spiegato il corretto metodo di spazzolamento e dell’uso del filo interdentale.

  • Le Sigillature:

    eseguite a livello dei primi molari permanenti, costituiscono una barriera meccanica della parte masticante dei denti con la riduzione di oltre il 70% dell’insorgenza di carie.
    Viene impiegata una resina fluida che, senza creare precontatti, sigilla tutti i solchi.
    Si tratta di una tecnica rapida e indolore che non necessita di anestesia.

E se sono presenti delle carie?

Anche le carie a carico dei denti da latte devono essere curate! Se non si interviene, infatti, oltre al dolore e al rischio di infezioni batteriche, si corre il rischio di perdere lo spazio per una corretta eruzione dei denti permanenti corrispondenti.

Nel caso di insorgenza precoce della carie, soprattutto a carico degli incisivi (i denti frontali) si ha anche una minor efficacia nella triturazione del cibo e un’alterazione nella pronuncia delle parole. Questo accade perché la carie se non trattata, porta a una progressiva distruzione dei denti, fino al loro completo decoronamento (restano cioè solo le radici con la perdita totale della corona dentale).

La seduta di rimozione della carie (terapia conservativa) viene effettuata previa anestesia locale. Quest’ultima crea sempre molta ansia nei piccoli pazienti, soprattutto se il genitore “carica” negativamente questo appuntamento dicendo: “fai il bravo quando la dottoressa farà la puntura!” “non aver paura!”.                                   

Nella realtà il bambino non sentirà nulla e soprattutto non vedrà nessuna siringa in ambulatorio. Esistono infatti strumenti alternativi, simili ad una penna ad esempio, che anche visivamente non creano stress al bambino.

Dopo aver ‘addormentato’ il dente da curare si passa al suo isolamento con la diga, un foglio in lattice o vinile, che consente la rimozione sicura del tessuto rammollito e soprattutto un’ottima ricostruzione della parte perduta a causa della carie. Il materiale impiegato per la ricostruzione conservativa è il composito, una resina bianca, biocompatibile e atossica.